VALLE SAURIS: TRADIZIONI, LE RADICI DEL LUOGO
Valle Sauris: le celebrazioni nell’anno da non perdere
La cultura passa in primo luogo attraverso i riti e le tradizioni che ancora oggi hanno un peso molto forte all’interno della comunità saurana.
La più importante celebrazione è il Carnevale reso speciale e unico anche grazie all’abilità degli artigiani che si impegnano nella creazione delle maschere che si dividono in maschere belle, brutte e Ricke- figure primaverili che vestono di bianco adornate di fiori e nastri colorati. Le figure più importanti sono il Rölar ed il Kheirar: il primo svolge il compito di “pastore” delle maschere in quanto è al suo richiamo che queste si radunano e ,accompagnate dal suono del campanaccio (detto röln), vagano per il paese. Il Kheirar rappresenta invece lo spirito buono, che entra nelle case con una scopa e invitale coppie di maschere a ballare mentre le Ricke (che chiudono la sfilata) cacciano le forze fredde e malevole dell’inverno per accogliere quelle nuove e positive della primavera.
Questa cerimonia, nota come “La notte delle lanterne”, si conclude all’interno della foresta illuminata dalle luci della folla che segue il suggestivo evento e che giunge agli stavoli innevati per bere un brulè che riscalda dalla fredda notte. Il carnevale viene celebrato ogni anno il sabato che precede il mercoledì delle Ceneri e richiama sempre un folto pubblico e anche molti studiosi, affascinati dalla sopravvivenza di un rito così antico. Nel corso dell’anno si susseguono poi varie cerimonie religiose che ancora mantengono vivo lo spirito della comunità. Dal Giro della Stella in cui persone di tutte le età si spostano per i borghi innevati cantando brani natalizi nel dialetto locale, italiano e latino, al primo giorno dell’anno quando a riscaldare le ugole sono i bimbi che ricevono in cambio dolcetti e frutta fresca. A Pasqua le vie delle città vengono animate dal suono di Kretcars e tovln mentre a settembre viene organizzato il pellegrinaggio al santuario di Maria Luggau in Carinzia e che vede la partecipazione di tutte le comunità della zona che via via si uniscono al percorso.
GASTRONOMIA, LE DELIZIE LOCALI
Formaggi, birra, prosciutto & Co.
Se ci si vuole rilassare veramente nel corso della propria vacanze non può mancare il buon cibo, come da tradizione: ancora una volta si può osservare forte l’influenza teutonica. Sauris è famosa prevalentemente per due prodotti: il prosciutto e la birra artigianale. Spesso è lo stesso prosciuttificio ad organizzare dei percorsi per far conoscere come avviene la produzione offrendo anche degli assaggi finali. Di particolare rilievo è la Festa del Prosciutto a luglio, un’occasione per celebrare tutta la gastronomia locale. Come già detto precedentemente la forte presenza di malghe e pascoli ha permesso di sviluppare un’eccellente tradizione casearia in cui spiccano il formaggio e la ricotta, ma non bisogna dimenticare anche il miele e i piccoli frutti come mirtilli e fragole con cui sono fatte deliziose conserve e torte.
COME RAGGIUNGERE LA VALLE SAURIS
Arrivare in auto
Sauris è raggiungibile dall’autostrada A23 Udine – Tarvisio, uscita Carnia Tolmezzo oppure dal Cadore attraverso il Passo Mauria che conduce ad Ampezzo. Durante l’estate, dal Cadore è possibile raggiungere Sauris anche attraverso la strada che da Vigo Laggio di Cadore conduce a Casera Razzo, ma, prima d’intraprendere il viaggio, consigliamo d’informarsi sulle condizioni della SP33 rivolgendosi al Comune di Sauris (Tel. +39 0433 86245), o alla Provincia di Belluno (tel. +39 0437 950218).
Arrivare in Pullman
Da Udine è possibile prendere il pullman in direzione Tolmezzo (via autostrada). All’autostazione di Tolmezzo, si può proseguire con le linee per Forni di Sopra- fermata Ampezzo e per Sauris- Autoservizi FVG SPA SAF www.saf.ud.it
Arrivare in aereo
Gli aeroporti più vicini alla località sono i seguenti:
- Aeroporto Regionale di Trieste
www.aeroporto.fvg.it – dista 100 km
- Aeroporto Treviso Antonio Canova
www.trevisoair port.it – dista 143 km
- Aeroporto Venezia Marco Polo
www.veniceairport.it – dista 163 km