VAL PUSTERIA, COSA VEDERE NEL VOSTRO TOUR
Val Pusteria, cosa vedere: alla scoperta della valle
La “valle verde“, come viene anche chiamata la Val Pusteria, offre, come già detto, tante possibilità di svago.
In Val Pusteria, cosa vedere? Potete rilassarvi andando in montagna imbattendovi in semplici camminate nei vari paesini montani o seguendo semplicemente il corso di un torrente, oppure camminare in alta quota ammirando le maestose vette e respirando la classica aria fresca e frizzante; oppure passeggiare in bicicletta lungo le numerose piste ciclabili (la più conosciuta è la San Candido-Lienz), o rilassarvi prendendo il sole nei numerosissimi prati verdi che si trovano in questa splendida Valle. Inoltre qui si possono trovare eccellenti alloggi, da hotel a campeggi ad appartamenti ben attrezzati, ideali per le famiglie con bambini. L’Alta Pusteria comprende il comune di Villabassa, San Candido, Braies e Sesto.
VAL PUSTERIA, COSA VEDERE
Tra le attrazioni, percorsi principali spiccano le famose Tre Cime di Lavaredo – google maps – che appartengono al Patrimonio Naturale dell’ Unesco. Le Tre Cime di Lavaredo situate al confine tra l’estremo nord della provincia di Belluno e l’Alta Pusteria in Alto Adige, sono le montagne più conosciute al mondo. Importanti per le numerose vicende storiche, sono facilmente raggiungibili sia dalla provincia di Belluno, sia da Auronzo e anche dal lago di Misurina, oltre che dalla Valle di Sesto e da Dobbiaco. Se raggiungete le Tre Cime da Dobbiaco, lungo la strada sulla destra, si vede, circondato da boschi, il lago di Dobbiaco, e a seguire, sulla sinistra,il Lago di Landro – google maps.
Proseguendo lungo la strada sempre sulla destra si vede il Cimitero di guerra. Continuando, poco prima di raggiungere il “casello” dove pagare il pedaggio per le Tre Cime si incontra il lago di Antorno, molto piccolo ma carino. Per chi non lo sapesse, al centro della provincia di Belluno, le Tre Cime di Lavaredo sono state per moltissimo tempo di “proprietà” del comune di Auronzo, ma a partire dal 1752, le Tre Cime sono state suddivise in due: la parte settentrionale è diventata oggi di competenza del comune di Dobbiaco, quella meridionale del comune di Auronzo. I colori e la forma caratteristica delle Tre Cime di Lavaredo sono uniche nel loro genere. Le Tre cime infatti vengono anche chiamate Le “tre dita di dolomia” che si ergono verso il cielo e vederle maestose davanti agli occhi è uno spettacolo indescrivibile. Sono composte da tre grandi massicci: la Grande, quella centrale, è alta 2999 metri, la Cima Ovest è di 2973 metri ed infine la Piccola è alta 2857 metri. Per raggiungere le Tre Cime si può percorrere la strada a pedaggio (il costo è di ben 22 euro per le auto e di 11 euro per le moto) che parte da Misurina e porta fino al rifugio Auronzo, ( il primo dei 3 rifugi), ad un altezza di 2333 metri.
I CONSIGLI DI FABIO ED ELENA
Ricordate di mettere in valigia sempre qualcosa di pesante, meglio ancora se si rispettate la regola d’oro del vestirsi a “cipolla”: le temperature al mattina, anche d’estate, possono essere davvero basse per il periodo.