ROMA, I FORI IMPERIALI: UNO SCENARIO UNICO
Roma, i Fori Imperiali: visitiamo uno degli angoli più belli della capitale
A Roma, situati a destra di Via dei Fori Imperiali – google maps – e ai piedi del Colosseo questi Fori furono voluti e costruiti da Traiano, Augusto, Nerva e Cesare tra il 42 a.c. e il 112 d.c. perché quelli che esistevano non erano più sufficienti alle necessità dell’Impero. Purtroppo però parte degli edifici presenti nei Fori furono distrutti, nel 1933, quando Mussolini fece costruire una grande strada tra Piazza Venezia e il Colosseo ovvero Via dei Fori Imperiali.
ROMA, I FORI IMPERIALI: ECCO QUALI SONO
- Il Foro di Traiano – google maps – fu il foro costruito per ultimo, risalente all’ inizio del II secolo d.c. è quello che è stato oggetto di numerose indagini archeologiche.
Le sue dimensioni erano di circa 300 metri in lunghezza e 180 metri in larghezza e in questa area furono erette due biblioteche, un arco trionfale, un tempio e la Colonna di Traiano la quale fu eretta per celebrare la vittoria dell’Imperatore sui Daci con in cima una statua d’oro raffigurante lo stesso Traiano, mentre nel basamento furono depositate le sue ceneri raccolte in un’urna dorata.
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I mercati di Traiano – google maps –costruiti in modo semicircolare e su tre livelli ospitavano botteghe in cui si vendeva qualsiasi cosa. A dominare i mercati e a scopi difensivi venne edificata nel XIII secolo una torre costruita con mattoni di colore rosso, la Torre delle Milizie.
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Il Foro di Augusto – google maps – venne iniziato nel 42 a.c. ma inaugurato successivamente, bensì 40 anni dopo, ed attualmente, la maggior parte di questo foro è scomparso sotto Via dei Fori Imperiali.
- Anche il Foro di Nerva – google maps –, come quello di Augusto, è per la maggior parte coperto da Via dei Fori Imperiali ma è possibile ugualmente ammirare alcuni dei resti del tempio dedicato appunto a Minerva che collegava il Foro di Augusto al Foro di Vespasiano (chiamato anche Foro della Pace) costruito da Vespasiano nel 70 d.c..
- Il Foro di Cesare – google maps – invece fu fatto costruire da Giulio Cesare ai piedi del Campidoglio e quello che resta di questo foro sono solamente tre colonne su un basamento.
IL FORO ROMANO
Nell’antica Roma il Foro rappresentava il fulcro delle attività commerciali nonché centro amministrativo e civico della città. Questo foro, il più antico dei fori che crebbe per circa 900 anni insieme all’ espansione dello stato romano, e il declino dello stesso accompagno il declino dell’impero, inizialmente era troppo piccolo così nei secoli vennero edificati altri Fori che presero il nome dagli imperatori che ordinarono la costruzione. Questi non furono altro che grandi spazi pubblici che vennero utilizzati dai romani e nello stesso tempo rappresentavano la potenza dei suoi sovrani. Oggi però non tutti i Fori sono rimasti intatti, e sulle vecchie rovine sono state successivamente costruite chiese come quelle di Santa Francesca Romana e dei Santi Cosma e Damiano.
Comunque una cosa che va fatta presente è che le rovine potrebbero deludere i visitatori se questi non sono in grado, con la fantasia, di immaginarli nel loro splendore. In questi spazi pubblici sorsero botteghe di ogni tipo ma successivamente vennero eretti uffici, e tribunali. Durante il periodo medioevale questo sito fu utilizzato come pascolo chiamato Campo Vaccini perché pascolavano le vacche e quegli edifici che erano stati costruiti furono saccheggiati per recuperare materiale edilizio. Durante il Rinascimento, con la scoperta dell’antichità classica, il foro divenne fonte d’ispirazione per molti architetti e molti artisti ma solo intorno alla diciottesimo e diciannovesimo secolo furono fatti scavi che sono in corso ancora oggi.