DIARIO DI VIAGGIO IN IRAN
Diario di viaggio in Iran: il mio racconto di un’avventura indimenticabile, di Federica Panicacci
Tanto per iniziare il mio breve diario di viaggio in Iran vorrei elencare quelle che sono state le tappe fantastiche del mio itinerario.
Partendo da Teheran , siamo arrivati a Kerman, muovendoci siamo arrivati a circa 250 km dell’Afghanistan, proseguendo poi per Shiraz, Persepoli, Pasargate, Yazd, Naim, Isfahan, Kashan, a finire Qom la città santa. Un viaggio splendido, fra città millenarie fatte di fango e paglia, caravanserragli, palazzi e moschee dai mille colori, e siti archeologici unici. Ma la cosa che più mi ha colpito sono state le persone, educate, curiose, gentili e ospitali. Una accoglienza mai avuta in nessun viaggio. La frase che ci ha accompagnati in tutto il viaggio è stata “welcome in Iran”, pronunciata da chiunque per strada, seguita da un inchino o una stretta di mano. Il velo in testa ? Nessun fastidio, ti abitui presto e cerchi di farne un vezzo come le donne iraniane, che sono bellissime.
Per iniziare potete visionare le fotografie da me scattate nella galleria fotografica dell’Iran cliccando qui.
DIARIO DI VIAGGIO IN IRAN: LA PARTENZA DEL TOUR
Noi siamo partiti con volo diretto Alitalia Roma-Teheran. Abbiamo visitato Teheran in due giorni circa; la città è interessante e quella più moderna e occidentalizzata. Proseguendo il nostro viaggio, con un volo interno abbiamo raggiunto Kerman, la regione a sud est, quella più vicina all’ Afghanistan, ed anche quella più povera. Kerman è bellissima, niente turismo, persone genuine e curiose che ti fermano in continuo per fare fotografie , inoltre da qui si possono fare escursioni a Bam e varie cittadine di fango e paglia, davvero uniche.
Il bazar di Kerman è da visitare e vivere, come abbiamo fatto noi prendendo un the nel vecchio bagno turco trasformato in bar: atmosfera unica. Di seguito con un pulmino ci siamo spostati su Shiraz , trasferimento lungo, ma panorama mozzafiato , fra deserto e montagne rocciose dai colori particolari. Da qui si raggiunge Persepoli, il quale è un sito bellissimo è tenuto molto bene. Proseguendo si arriva a Pasargate e Naghs-et-rostam.
Di seguito Yazd, antica città con le sue Torri del Silenzio e il Tempio del Fuoco della religione zoorastriana. Poi abbiamo raggiunto Isfahan , passando per Nain , tipica cittadina dalle case color fango. Isfahan è bellissima, la sua piazza è la seconda più grande al mondo, e la sua moschea principale è un sogno. Da qui siamo rientrati su Teheran, capitale dell’Iran, passando per la città santa di Qom, la più tradizionale e conservatrice. Infatti difficilmente si può entrare in moschea se non musulmani.
IRAN IN BREVE
Noi abbiamo organizzato il tour in Iran con catalogo Essenzia di Viaggidea, la spesa (con i voli anche da Firenze a Roma, e l’assicurazione dai valori più alti ) si aggira intorno ai 2700 euro a testa tutto compreso (hotel categoria 5 stelle, anche se sono paragonabili ai nostri 3 stelle ). L’acqua durante il giorno era gratis. Comunque voglio dare un consiglio: girare da soli in auto secondo me non è consigliabile (visti gli innumerevoli controlli della polizia e le regole ferree sulla velocità), ma si possono contattare guide del posto (io ho il contatto della guida che ci ha seguito, bravissimo !! ) che organizzano il tour in tutto l’Iran a cifre molto più basse . La vita non è cara, si mangia in ristoranti tipici a soli 12 € a testa e le porzioni sono abbondantissime!