DIARIO DI VIAGGIO DELL’AUSTRALIA: LA MIA ESPERIENZA
Diario di viaggio dell’Australia: il mio racconto di un’avventura indimenticabile
Per mia esperienza, quando si parla di Australia, far coincidere i giorni di ferie disponibili con quelli che si vorrebbero trascorrere là è un’impresa impossibile, sia per la vastità del territorio (è il sesto paese più esteso al mondo) sia per la quantità di posti da vedere, la diversità dei paesaggi e le esperienze da fare.
AUSTRALIA IN BREVE
Il periodo migliore va da novembre a febbraio, è la loro tarda primavera ed estate
Il visto è necessario, quello turistico si ottiene online www.border.gov.au ed è gratuito
E’ vietato introdurre una serie di prodotti/oggetti, nel dubbio, dichiarare sul form
15/20 € per persona per notte in ostello, da 40 € in su per persona per notte in hotel
Volo a/r intercontinentale da 780 euro, il prezzo sale sui 900 nel periodo di Natale
Costo Ultimate Adventure tour Phillip Island 88,80 AUD (età minima 16 anni)
Costo traghetto per Kangaroo Island: 98 AUD per persona, 196 AUD per veicolo
DIARIO DI VIAGGIO DELL’AUSTRALIA: IL VOLO
Ma il desiderio di tornare in quella terra antica era troppo forte, così mi sono “accontentata” di due settimane e ho sfidato la fatica dei voli intercontinentali e il jet lag. Io e la mia amica Marta partiamo da Malpensa con il volo Air China delle ore 11.30 del 27 dicembre e dopo 36 ore di viaggio (ovvero alle 09.30 locali del 29 dicembre) arriviamo a Melbourne. Con le ultime briciole di energia, affrontiamo la coda all’immigrazione e le mille domande sui nostri bagagli (sicuramente avrete visto almeno una puntata di Airport Security: Australia) e quando usciamo dall’aeroporto i primi ad accoglierci sono il sole australiano, forte ed accecante, ed una temperatura che si aggira sui 37 gradi.
Sorrido e respiro l’aria dell’emisfero Sud fino a riempirmi i polmoni (si fa per dire… so che anche in Australia non è una buona idea respirare a pieni polmoni aria satura di gas di scarico degli aerei)… sono di nuovo qui, per la seconda volta nella mia vita e di nuovo mi sento a casa come mai lo sono stata nei miei tanti viaggi. Dopo il sole e il caldo, ci danno il benvenuto anche i nostri amici Laura e Fabio che sono qui da novembre. Una doccia ed un pranzo veloce ci fanno dimenticare il lungo viaggio. Prendiamo il primo treno del pomeriggio da Glen Iris, un paesino delizioso dove i nostri amici hanno trovato casa e partiamo in direzione Melbourne – google maps.
DIARIO DI VIAGGIO DELL’AUSTRALIA: ALLA SCOPERTA DI MELBOURNE
Scendiamo a Flinders Street Station e gironzoliamo per Federation Square, Elizabeth Street fino al Queen Market e poi torniamo verso il centro passando dalla State Library of Victoria, che mi impressiona per la maestosità della sua architettura (del resto, fu edificata in onore della regina…). Nonostante la pioggia tropicale, la città è come me la ricordo… viva, carica di energia, giovane. Non per niente è considerata la città più vivibile del mondo, secondo il Telegraph (piccola parentesi… delle 10 metropoli prime in classifica, 4 sono australiane). Trascorriamo la serata a Saint Kilda, che ci incanta grazie al suo discreto fascino coloniale ed al piccolo insediamento di pinguini che da qualche anno abita il molo di questa cittadina costiera. La mattina seguente partiamo per la prima tappa di questo breve, ma intenso viaggio: Phillip Island – google maps. Passiamo vicino all’autodromo che prende il nome dall’isola senza soffermarci molto, guidiamo lungo le coste e ci fermiamo per una passeggiata alla Pyramid Rock, dove il contrasto tra il blu dell’oceano e il rosso e il giallo delle coste è da togliere il fiato.
E, mettiamoci la ciliegina sulla torta, qui vediamo le prime casette abitate dai pinguini che rendono tanto famosa questa piccola isola… Nel pomeriggio passiamo dal Phillip Island Nature Parks, per assicurarci che la nostra prenotazione per assistere alla parata dei pinguini sia a posto. Se il budget ve lo permette, vi consiglio di non acquistare i biglietti “General Viewing” ma di optare per un “Guided Ranger Tour”, un “VIP Tour” o un “Ultimate Adventure Tour” (noi abbiamo scelto quest’ultimo). Che cosa cambia rispetto al General Viewing? Si vive l’esperienza in un gruppo di massimo 10 persone, con un ranger che vi saprà raccontare tutto, ma veramente tutto sui pinguini, dalle abitudini, ai numeri, alla storia dell’area e del progetto di salvaguardia di queste adorabili creature. E, last but not least, si sta seduti sulla spiaggia a pochi passi dai protagonisti dello show, armati di visori infrarossi per seguirne il percorso anche nel buio totale. Per limitare l’impatto sulla vita dei pinguini, dovrete seguire tutta una serie di regole, la più importante di tutte non fare fotografie!