VACANZE ROMANE, LA MIA ESPERIENZA
Diario di viaggio di Roma di Francesca Savelli
Dal 1 Luglio al 6 luglio 2013
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La mappa di Google Maps vi darà una mano per orientarvi, grazie anche alla visione dal satellite.
Per mia grande fortuna il lavoro mi porta a viaggiare un po’ in tutta Italia e se sono fortunata come questa volta, ho anche l’opportunità di aver del tempo a disposizione per visitare luoghi che probabilmente o per mancanza di tempo o di denaro non riuscirei a vedere. In questo caso la città che ho potuto vedere o meglio rivedere è Roma, la tanto celebre città eterna. Io abito a Milano per cui per raggiungere la capitale ho deciso di acquistare un biglietto aereo della Easyjet con qualche settimana di anticipo in modo da spuntare un buon prezzo. Il volo da Milano Malpensa terminal 2 è stato in orario e senza nessun problema di sorta, anzi, il fatto di avere il posto pre-assegnato ha facilitato e abbreviato la sistemazione all’interno dell’aereo.
Arrivata a Fiumicino mi sono diretta verso la stazione dei treni sempre all’interno dell’aeroporto e ho preso il treno regionale che per la cifra di euro 8 mi ha portato tranquillamente dopo una decina di fermate fino alla stazione di Roma Trastevere. La frequenza dei convogli è di circa 15 minuti nei giorni feriali e di 30 in quelli festivi. Chi volesse avere un comfort di viaggio migliore può optare per il Leonardo Express, più nuovo e con finestrini più grandi per avere una vista migliore, il quale però costa decisamente di più.
La scelta del treno non poteva che essere più azzeccata anche per il fatto che on-line avevo prenotato un B&B poco lontano dalla stazione, giusto 5 minuti a piedi, quindi in questo modo non ho preso nessun taxi e nessuna autovettura che come si sa a Roma non è proprio il massimo per il traffico pazzesco che si è costretti a subire.
Il bed and breakfast che ho scelto è stato il B&B HOTEL ROMA, nuovo e pulito e me la sono cavata con 50 euro a notte; da precisare che la colazione è fuori dal costo della camera e per quella che la fanno pagare, ben 7 euro, è fuori da ogni logica. Io ho optato per il bar, il NUMBER ONE, attaccato al B&B il quale al mattino era fornito di squisiti cornetti alla nutella e completando la colazione con cappuccino e succo di mirtillo ero a posto fin dopo pranzo. Se decideste di albergare in questo B&B vi consiglio di farvi dare una delle camere che non sono sulla strada, perché Viale Trastevere è molto trafficato a un ‘po di tutte le ore del giorno e della notte.
Il bello di aver scelto l’albergo in questa posizione è che proprio davanti a questo c’è la fermata della tranvia , la numero 8, che collega trastevere a Piazza Venezia, quindi al centro vero e proprio della capitale, senza quindi dover cambiare nessun mezzo pubblico. La tranvia funziona dalle 5 del mattino a mezzanotte, quindi vi permetterà di muovermi per/da l’albergo quando volete. La posizione dell’albergo è buona anche per che volesse andare, anche a piedi, nella zona del Testaccio, dove sono presenti ristoranti e locali notturni per fare quattro salti o solamente bere una birretta in compagnia.
Visitare la città è molto semplice dato che tutti i luoghi di interesse si trovano abbastanza vicini e comunque la loro visita può essere suddivisa in giorni e quindi limitare nel possibile di consumare le suole delle scarpe; certo è che per camminare si cammina tanto!!!! Una buona cartina, semplice e intuitiva, la si trova nel diversi info point che sono sparsi per la città, anche se non sempre aperti, perché oltre alla mappa è disegnato in piccolo quello che è il monumento da visitare e questo a tutti risulta essere più diretto.
Di luoghi da visitare ce ne sono tanti e quindi non mi dilungherò nel descriverli, dato che voglio solo dare consigli su come organizzare la visita della città, ma di uno solo voglio dire qualcosa, ovvero della Cappella Sistina. Spesso chi visita la città pensa che per visitare la famosissima Cappella, serva rimanere delle ore in coda, e invece, sia che vi premunite con la prenotazione on-line, che acquistando direttamente il biglietto la potete visitare in men che non si dica.
Io, non sapendo nulla, mi sono portata ai Musei Vaticani, dove si trova, e all’ingresso le hostess mi avevano detto che non c’erano code particolari e che nel giro di una mezz’oretta, nella quale si visitano tutti i musei vaticani, sarei arrivata nella Cappella Sistina. E’ così è stato e la visione e la contemplazione sono stati emozionanti!!! Certo, i turisti presenti nella Cappella erano davvero tanti, ma il ricambio era veloce e con sapiente astuzia mi sono ritagliata un angolo su una sporgenza del muro e ho potuto riposare una ventina di minuti ammirando le grandi opere. Il costo dell’ingresso è di 16 euro e consiglio di effettuare l’ingresso nel pomeriggio, quando i turisti vanno scemando, anche perché la Cappella chiude alle 17.30 e avrete tutto il tempo per visionarla.
Per concludere il mio diario su quest vacanze romane non posso non parlare della cucina romana, perché, come potete immaginare, non mi ha deluso. Un dei posti che consiglio di visitare sia per l’arredamento davvero originale che per la buona cucina è l’Angelina, a Testaccio, ex macello e per questo i richiami a questo antico mestiere sono parecchi, inoltre i tavoli con questo gusto essenziale e la bassa illuminazione rendo il locale originale e di ottimo effetto. I prezzi sono nella norma, una cena che comprende antipasto e secondo con acqua e caffè costa mediamente 30 euro. Rimanendo a Trastevere, cuore della buona cucina romana, il locale migliore che ho provato tra tanti è stato senza dubbio da Antonio Al Pantheon, ristorante a due passi dal Pantheon, che unisce eccellenti piatti che difficilmente riuscirete a terminare, visto la quantità, a uno stile casereccio. I proprietari sono affabili e simpatici ed è molto piacevole farci quattro chiacchere. Qui i piatti tipici della cucina romana sono un imperativo, quindi si devono assaggiare la coda alla vaccinara, le fregnacce cacio e pepe e i carciofi alla romana. Anche qui il costo non si discosta molto dalla trentina di euro.