BERLINO, COSA VEDERE NELLA CAPITALE TEDESCA
Berlino, cosa vedere: diario di Valeriano Menarello
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Nel pomeriggio, dopo 500 km circa, siamo giunti a Berlino che con i suoi 4.500.000 abitanti circa, rappresenta il secondo comune più popoloso dell’Unione Europea, dopo Londra; la superficie metropolitana si aggira all’incirca sui 2900 kmq. Cosa vedere a Berlino?
Dopo aver sistemato i bagagli in albergo (spartano), in pieno centro e comodissimo alla fermata della metropolitana vicina 20 metri, una doccia velocissima e un breve riposino, ci siamo avviati verso Alexanderplatz, dopo aver acquistato la Berlin Card (formula valida per 5 giorni), garantendoci l’accesso a tutti i mezzi pubblici della città compresi nelle fascie A B C, oltre a sconti per l’accesso ad attrazioni turistiche.
Per i nostri spostamenti, ci siamo avvalsi della rete metropolitana “U” (10 Linee complessive) e della rete di Superficie “S”. Proseguendo verso la famosa piazza, abbiamo concluso la serata in un uno degli innumerevoli ristoranti presenti nella location.
BERLINO, COSA VEDERE: IL CENTRO
Il martedi è iniziato partendo dalla stessa Alexanderplatz e proseguendo a piedi per il centro storico (dove la storia non ha lasciato molto, visto che durante l’ultima guerra era stata rasa al suolo dai bombardamenti), costeggiando per lunghi tratti il fiume Sprea, dove svetta il Duomo, costruzione barocca della metà del XVIII secolo. Sono presenti numerosi musei, il più famoso è il Museumsinsel (isola dei musei). Proseguendo siamo arrivati verso la spettacolare Gendarmenmarkt (Mercato dei gendarmi) una piazza stupenda, una delle più grandi d’Europa dove è possibile ammirare Franzosischer Dom (Duomo Francese), il Deutscher Dom (Duomo Tedesco) e il Konzerthaus (Sala Concerti).
Abbiamo proseguito il cammino fino ad arrivare all’emblema di Berlino, la Brandenburger Tor (la porta di Brandeburgo) dove è possibile ammirare anche il Checkpoint Charlie, teatro di diversi thriller e romanzi di spionaggio. Subito dopo, uscendo dalla porta di Brandeburgo ci siamo avviati verso l’edificio politico simbolo il Reichstag e sede del Deutscher Bundestag (parlamento tedesco) che dal punto di vista architettonico, offre alla vista, la famosa cupola di vetro (su prenotazione è possibile visitarla) adiacente al parlamento. Inoltre si può notare lo spettacolare insieme di edifici della cancelleria federale “Bundeskanzleramt”. Per concludere la giornata, dopo cena, ci siamo concessi una visita ad uno dei gioielli architettonici, impossibili da non visitare, il Sony Center. La sera, probabilmente, è il momento migliore per la visita, il cambio luci della copertura, lascia di stucco, dall’azzurro al viola, meraviglioso.
BERLINO, COSA VEDERE: L’OLYMPIASTADION
Al mercoledì, complici dei ricordi calcistici del 2006, abbiamo deciso di vedere sempre a Berlino il tempio del calcio, l’Olympiastadion, cittadella olimpica e teatro di innumerevoli manifestazioni, dove, impossibile da dimenticare, l’Italia divenne campione del mondo (9 luglio 2006). Costruito nel 1936 su progetto dell’architetto Wermer March contava, inizialmente, una capienza di 100.000 persone e ridotto successivamente a 74.400 persone. E’ ubicato nella zona occidentale della città e facilmente raggiungibile dalla linea U2 della metro. Al rientro della visita abbiamo voluto visitare la zona vicino allo zoo, da dove si può ammirare la chiesa Kaiser Wilhelm Gedachtniskirche, commemorativa di Guglielmo I in onore del fondatore dell’impero tedesco. Accanto alla chiesa è stata eretta una nuova chiesa, commemorativa della ricostruzione di Berlino, in stile moderno, da visitare soprattutto di sera, quando i blocchi di vetro si illuminano di blu di Chartres.