L”ANGKOR DEI MIEI SOGNI
Alla scoperta di uno dei siti archeologici più importanti del mondo, quelli di Angkor
A Siem Riep ho potuto finalmente coronare uno dei miei sogni, visitare Angkor Wat!!!
Acquistiamo il biglietto di entrata per 3 giorni, perché in uno praticamente non si riesce a vedere nulla. Costo 45 dollari americani, ma i migliori soldi spesi in Cambogia. Sinceramente qualsiasi parola sarebbe superflua per descrivere quello che abbiamo provato tra i templi. Una magia, una sacralità, una magnificenza disturbate solo dal turismo di massa che ormai si è impadronito del luogo. Nonostante gli schiamazzi dei classici turisti medi, l’invasione dei bambini venditori “one dollar” e del caldo soffocante, è stata un’esperienza incredibile, uno dei luoghi più impressionanti che ho mai visitato in vita mia.
Durante il secondo giorno a Siem Riep abbiamo approfittato per fare una visita al Tonle Sap Lake, il lago più grande del sud est asiatico, per vedere i villaggi galleggianti e fare un giro in barca. Tutto abbastanza turistico e standardizzato. Ci hanno “invitato” a comprare riso ed acqua per i bambini di una scuola del villaggio galleggiante come solidarietà. I prezzi erano come al centro di Londra perché sicuramente si fermeranno in qualche altra tasca. Perciò il consiglio qualora decideste di andare sul lago è quello di comprare un paio di scatoloni di riso, noodles, acqua, frutta o qualsiasi cosa al mercato di Siem Riep ed evitare i raggiri mascherati dalla solidarietà.
Dopo 2 giorni a Siem Riep girando tra i templi, il programma era raggiungere Kratie o Stung Treng, sul fiume Mekong, e riscenderlo fino a Phnom Penh, ma un po’ per il tempo a disposizione (3 settimane in totale), un po’ per i trasporti lentissimi in Cambogia e soprattutto per la voglia di spalmarci al sole sulla spiaggia, abbiamo deciso di prendere un bus direttamente per la capitale per poi puntare dritti verso la costa.