CAMMINANDO PER I FORI IMPERIALI
Camminando per i Fori Imperiali: continua la nostra visita a Roma
Passeggiando lungo la Via dei Fori Imperiali si incontrano molte costruzioni dell’epoca come per esempio il Tempio di Antonio e Faustina – google maps –, eretto nel 141 a.c., che nel VIII secolo fu trasformato in chiesa ovvero la Chiesa di San Lorenzo in Miranda. Proseguendo ci si imbatte nella Basilica Emilia eretta nel 179 d.c. Proseguendo lungo la Via Sacra, ovvero la via che attraversa il Foro Romano, si può ammirare il Tempio di Giulio Cesare, chiamato cosi perché il quel luogo morì Giulio Cesare e l’imperatore Augusto decise di far costruire il tempio in sua memoria; mentre, camminando verso il Campidoglio, si arriva alla Curia, sede del Senato che nel Medioevo venne trasformata in chiesa.
Di fronte alla Curia si trova il famoso Lapis Niger ossia una lastra di marmo di colore nero che ricopre uno spazio sacro, ovvero l’ipotetico luogo di sepoltura di Romolo. Al termine della Via Sacra si arriva all’Arco di Settimo Severo – google maps –, costruito nel 203 per onorare questo imperatore e i suoi due figli, Gaeta e Caracalla, per festeggiare la vittoria dei romani contro gli abitanti dell’attuale Iran. Adiacente all’Arco si trovano l’Umbilicus Urbis e il Milliarum Aureum , mentre sulla sinistra si trovano i resti dei Rostri (speroni delle navi catturate ai nemici) che decoravano la tribuna degli oratori. Da questo punto si possono ammirare otto colonne di granito che sono gli unici resti del Tempio di Saturno – google maps –, uno dei templi più importati dell’antica Roma poiché all’interno era custodito il tesoro dello stato e nel periodo in cui regnò Cesare questo tempio conteneva circa 13 tonnellate di oro, circa 114 tonnellate di argento e circa 30 milioni di monete romane in argento chiamate sesterzi.
Alle spalle del tempio si possono ammirare le rovine del Tempio della Concordia – google maps –, il Tempio di Vespasiano (quello che resta di questo tempio sono solamente 3 colonne) ed infine 12 colonne di cui cinque ricostruite del Portico degli Dei Consenti. Al centro della Piazza del Foro si può vedere la Colonna di Foca, risalente al 608 d.c. e ultimo monumento che venne costruito all ’interno del Foro e la Basilica Giulia, il tribunale costruito nel 55 a.c. da Giulio Cesare. Alla fine della Basilica si trova il Tempio di Castore e Polluce chiamato anche Tempio dei Dioscuri, costruito nel 489 a.c. in memoria della sconfitta della stirpe etrusca dei Tarquini e dell’apparizione dei Dioscuri (appunto i gemelli divini Castore e Polluce) che annunciarono ai romani la vittoria. Nella zona sud-est del tempio si trova la Chiesa di Santa Maria Antiqua, ovvero la più antica chiesa cristiana del foro che conserva al suo interno alcuni affreschi paleocristiani. Ritornando a camminare lungo la Via Sacra si incontra la Casa delle Vestali, il Tempio di Vesta, il Tempio di Romolo e infine l’enorme Basilica di Costantino conosciuta anche come Basilica di Massenzio.
La Basilica è l’edificio più grande del foro con i suoi 100 metri di lunghezza e i suoi 65 metri di larghezza, nella quale in passato si trattavano affari e si amministrava la giustizia. Proseguendo verso il Colosseo, all’ estremità del foro, si arriva all’Arco di Tito – google maps –, eretto intorno al 81 d.c. per celebrare la vittoria del futuro imperatore Tito contro i ribelli ebrei a Gerusalemme.